domenica 15 gennaio 2017

Eccetto l'amore

Marina Cvetaeva

Ma l'impeto è passato e dolcemente qualcuno
si è avvicinato, che non poteva pregare, ma amava.
Non affrettarti a condannare. Ti ricorderò come
la più tenera nota nel risveglio dell'anima.

Eccetto l'amore

Non amavo, ma piangevo. No, non amavo, tuttavia
solo a te ho dedicato nell' ombra il volto adorato.
Tutto nel nostro sogno non assomigliava all'amore:
né ragioni né indizi.

Solo noi ha salutato questa immagine dalla sala serale,
solo noi – tu ed io – le abbiamo portato un verso lamentoso. 
Il filo dell'adorazione ci ha legati più forte
dell'innamoramento degli altri.

Ma l'impeto è passato e dolcemente qualcuno
si è avvicinato, che non poteva pregare, ma amava. 
Non affrettarti a condannare. Ti ricorderò come 
la più tenera nota nel risveglio dell'anima.

Tu vagavi in questo animo triste come in una casa 
non chiusa (nella nostra casa, in primavera). Non definirmi 
come quella che ha dimenticato. Io ho riempito di te
tutti i minuti tranne il più triste: quello dell'amore.

Marina Cvetaeva

Nessun commento:

Posta un commento

commenta questo post

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

home