giovedì 12 maggio 2016

L´AMORE SECONDO VERA PAVLOVA - parte I

Liudmila Chapovalova
L´AMORE SECONDO VERA PAVLOVA - parte I  
Accolgo il destino
E gli elevo inni
Quando sulla fronte mi scrivi
Con lama rovente: amata.1
(Trad. Di Nadia Ciconini)
L’Eros è un argomento estremamente complesso che si pone al confine tra l’ arte, la filosofia e la psicologia. La cultura russa a cavallo del XIX e XX sec. è segnata da un grande interesse verso questo argomento: lo testimoniano sia opere artistiche che ricerche filosofiche.
Secondo il grande Esiodo, cantore con Omero di tutti i miti greci generatori di archetipi universali, sappiamo che
nella notte primitiva Eros nacque subito dopo il Caos e con Tartaro e Gea, la Madre Terra, aprì il guscio del Cosmo, così iniziò la vita. Eros cammina insieme a Caos, non inteso come confusione, concetto posteriore, ma come spazio immenso e vuoto, voragine che soltanto dopo l’intervento di Eros si popola di vita e viventi.[...] Eros, il principio della forza attrattiva che spinge gli elementi a combinarsi, dà l’avvio agli accoppiamenti da cui sortiranno la Notte ed il Giorno, Urano ed i Titani.
Anche la Madre Terra, fecondatrice e fecondata, da Eros procede e con lui porta perpetuamente la vita. Eros è nato per regolare la vita e la morte...
[...] Nelle pieghe simboliche dei miti più famosi che riguardano Eros, dunque, c’è adombrata la terribile verità di un sentimento primario, che scuote la persone e le trasforma. [...]
Psiche conosce la pienezza dell’Eros, dell’Amore soltanto dopo lunghi giorni di umiliazione, dolore ed espiazione, vero cammino iniziatico per l’Anima che cerca la sua impronta originaria. Il suo destino
L’amore, dunque, nasce e rimane uno strumento unico e indispensabile per comprendere l’individuo nella sua essenza più profonda, nonché per costruire l’uomo e la sua personalità, essendo anche lo strumento di una più approfondita e quindi più precisa scoperta della realtà.
Qualsiasi fenomeno della vita si rivela, attraverso una percezione originale dovuta all’amore, in forme e misure inaspettate, mai viste prima. La complessità e l’importanza dell’amore sono dovute al fatto che in esso sono focalizzati, in un’unione organica, terreno e spirituale, individuale e sociale, privato e comune a tutti gli uomini.L’amore oltre ad essere un’altissima arte che richiede un continuo perfezionamento, creatività e libertà interiore, è anche una condizione di autocreazione, come possibilità di realizzazione della pienezza e dell’integrità dell’esistenza; è la condizione di una “scoperta” originale e creativa del mondo. L’amore conferma la realtà della propria esistenza. V. Vysozkij cantava: “ Respiro e quindi amo/Amo e quindi esisto.” Prima di lui N. Berdjaev affermava:
L’amore non è solo la fonte della creatività, ma l’amore stesso verso il prossimo, verso l’individuo, è già poiesi, radiazione dell’energia creativa. Non si ama per qualcosa, l’amore è una benefica energia…Il maggior mistero della vita si cela nel fatto che solo chi dona e si sacrifica, non chi pretende e consuma, riceve soddisfazione. Ogni creatività è amore…Se vuoi ricevere, dona.
[...] Essere capaci di amare profondamente, con un sentimento che sconvolge l’anima è molto simile alla genialità. [...] Può essere geniale l’amore di un uomo verso una donna, l’amore della madre verso il suo bambino, può essere geniale la sofferenza nella riflessione sulla questione del senso della vita e la ricerca della verità.


Liudmila Chapovalova
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