lunedì 1 febbraio 2016

Il sonetto della vagina

Poesia femmina

Il sonetto della vagina II termine "vagina" va bene per essere usato in un sonetto? Non credo. "Vagina è brutto." Mi ha detto un famoso poeta. Intendeva, naturalmente, il suono. Nelle poesie. Frattanto inserisce spesso il suo pene nei versi, chiamandolo, seriamente, "II mio Pene". È corto, lo so, e dignitoso. Intendo naturalmente il suono. Nelle poesie. Tutta questa faccenda è infelice, ma di poco conto, come il mio rifiuto per i pro-memoria del Dipartimento di Inglese intestati "Signore/Signora/Signorina" - solo una lisca di pesce nella gola della rivoluzione - un inutile rovello - preoccuparsi della questione minore del buon nome della mia fica. Joan Larkin Trad. Anna Maria Robustelli

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