lunedì 31 agosto 2015

nostalgia della morte

Novembre

 E poi - se accadrà c'io me ne vada -
resterà qualchecosa
di me
del mio mondo -
resterà un'esile scia di silenzio
in mezzo alle voci -
un tenue fiato bianco
in cuore all'azzurro
Ed una sera di novembre
una bambina gracile
all'angolo d'una strada
venderà tanti crisantemi
e ci saranno le stelle
gelidi verde remote -
Qualcuno piangerà
chissà dove - chissà dove -
per me
nel mondo
quando accadrà che senza ritorno
io me ne debba andare

Antonia Pozzi

La nostalgia della morte è acuta e straziante specchio di una lacerazione dell'anima che l'ha accompagnata lungo gli anni, brevi come un sospiro, della sua vita: una vita e una morte che sono state in lei, e in infinite altre adolescenze, la conlcusione di fragilità e di sensibilità ferite. e forse mai presagite.
 
Eugenio Borgna La fragilità che è in noi
 
la nostalgia link esterno


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